STATI GENERALI DEL PAESAGGIO ASTIGIANO
 

Paesaggi astigiani - Veduta dall'abitato di Cossombrato (AT).

Paesaggi astigiani - Veduta dall'abitato di Cossombrato (AT).

Secondo la Convenzione europea del paesaggio1 il Paesaggio contribuisce alla formazione delle culture locali ed è un elemento basilare del patrimonio naturale e culturale europeo in quanto ne rafforza l'identità e la diversità. La valorizzazione del paesaggio e del patrimonio culturale è un fattore importante di sviluppo economico, accrescendo il potere di attrazione delle regioni agli occhi degli investitori e del turismo e contribuendo in modo significativo al potenziamento dell'identità locale. Obiettivo, quindi, delle strategie di intervento deve necessariamente essere quello di accrescere la consapevolezza circa l’utilità delle azioni volte a preservare la qualità e le diversità del paesaggio, in quanto patrimonio comune della storia e della cultura europea. In questa particolare ed innovativa prospettiva, la stessa Convenzione Europea del Paesaggio assegna un ruolo fondamentale alla partecipazione degli attori territoriali e della cittadinanza nella individuazione e valutazione dei paesaggi e nella definizione degli obiettivi di qualità paesaggistica. Si delinea quindi per le politiche ambientali, territoriali e paesaggistiche uno scenario nel quale la partecipazione diviene un passaggio qualificante e al tempo stesso vincolante di ogni processo decisionale. Appare tuttavia necessario mettere a punto appositi percorsi partecipativi che partendo dalla lettura, conoscenza e valutazione dei singoli paesaggi, giungano sino ad una riprogettazione complessiva, soprattutto delle realtà a vario titolo compromesse.

In questo nuovo quadro di azione, particolare interesse riveste la procedura prevista dalla Regione Piemonte nella definizione del prossimo piano paesaggistico che prevede un processo di elaborazione attraverso il coinvolgimento delle comunità locali con apposite forme di condivisione e partecipazione. In questa prospettiva si colloca l’intendimento dell’Osservatorio del paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, con il coinvolgimento e contributo delle diverse associazioni e gruppi operanti in ambito locale, di dare avvio nel corso del 2008 ad una articolata serie di incontri pubblici nelle diverse aree del territorio provinciale, allo scopo di raccogliere le aspettative e sensibilità della popolazione residente in tema di salvaguardia e valorizzazione dei rispettivi paesaggi. Diversi incontri preparatori sono già stati realizzati tra i soggetti interessati per giungere all’apertura il giorno sabato 15 marzo 2008 alle ore 15 presso il Palazzo della Provincia di Asti uno spazio ideale di confronto ed elaborazione, pensato come Stati generali del paesaggio astigiano, i cui risultati conclusivi verranno messi a disposizione dei diversi Enti territoriali interessati, nella prospettiva di una più efficace azione di governo del paesaggio, anche grazie alla conoscenza delle aspettative e sensibilità delle popolazioni locali.

      L’approccio metodologico, così realizzato, potrà certamente rappresentare un originale ed interessante esperimento di coinvolgimento e partecipazione popolare - nello spirito prima ricordato - di concreta applicazione dei principi ed auspici delle Convenzione europea del paesaggio.



(1) Convenzione europea del paesaggio (Convenzione sottoscritta a Firenze dagli Stati membri del Consiglio d'Europa il 20 ottobre 2000 e ratificata dal Parlamento italiano in data 9 gennaio 2006 - legge n° 14/2006).