R i a s s u n t o r e l a z i o
n e
Riflessioni
conclusive
Massimo Carcione
"L'intervento conclusivo si prefigge di evidenziare il filo rosso che lega il primo convegno dello scorso 13 settembre (ed in particolare l'apprezzato intervento di Manuel Guido, responsabile dell'Ufficio UNESCO del Ministero per i Beni e le attività culturali) a questa seconda giornata di riflessione tecnica e al prossimo terzo appuntamento, che focalizzerà l'attenzione sulle procedure di candidatura dei paesaggi vitivinicoli del Piemonte alla Lista del Patrimonio mondiale dell'Umanità, secondo le disposizioni della Convenzione di Parigi del 1972 e delle relative Guidelines.
Oltre alle già più volte evidenziate problematiche di carattere paesaggistico, o di conservazione, tutela e valorizzazione dei beni storico-architettonici ed etno antopologici (materiali e immateriali) a
vario titolo legati alla nostra grande 'Cultura del vino', sarà necessario non perdere di vista le questioni legate alla gestione e fruizione dei siti protetti: una sfida impegnativa, la cui corretta considerazione non solo è strettamente e necessariamente connessa alle auspicate ricadute turistiche e promozionali, ma costituisce anche la migliore garanzia del fatto che una iscrizione così complessa, faticosamente costruita (e, speriamo presto, portata a termine con successo) grazie alla coesione di tutti i soggetti pubblici e privati del territorio, non possa essere in futuro considerata a rischio o addirittura messa in discussione".