VERBALE RIUNIONE ANNUALE
DELL' OSSERVATORIO DEL PAESAGGIO PER IL MONFERRATO e L'ASTIGIANO
CHIUSANO 19 GENNAIO 2008
La riunione ha inizio alle ore 10.
Sono presenti: Agnese Argenta, Claudio Aquilini, Pino Aliardi, Stefano Assone
Francesco Azzalin, Marco Bianchi, Guido Bonino, Pietro Efisio Bozzola, Marina
Cappellino, Aldo Capra, Silvio Carlevaro, Andrea Casetta, Luca Chiusano, Franco
Correggia, Marco Devecchi, Ernesto Doglio Cotto, Erildo Ferro, Giovanni Battista
Filippello, Vittorio Fiore, Francesco Gai, Lorenzo Gallo, Francesco Garetto,
Paola Grassi, Laurana Lajolo, Dario Lombardo, Ute Ludwig Garetto, Marco Maccagno,
Adriana Marchetti, Mino Marchetti, Mariangela Migliardi, Domenico Marinetto,
Peter Mazzoglio, Marisa Panata, Marcella Poncini, Dario Rei, Paola Salerno,
Catterina Simonelli, Leonardo Tessiore e Lorenza Zambon.
1) Il presidente Devecchi constata la presenza del numero legale compiacendosi
della elevata partecipazione, e dichiara aperta la riunione. Scuserà
via via l'assenza di Renato Bordone, Marisa Varvello, Enrico Ercole, Fabrizio
Gagliardi e Giorgio Musso.
2) Grassi illustra
le voci di entrata e spesa per il 2007 (secondo il prospetto allegato al presente
verbale) che evidenziano un attivo di cassa a fine 2007 di 3480,16 euro.
L'attivo risulta destinato a copertura di spese già effettuate e per
attività programmate per il 2008, che sono oggetto di successiva deliberazione.
Il prospetto è approvato all'unanimità.
L'assemblea approva la proposta di fissare in euro 10 (per adesioni individuali)
ed euro 50 (per adesioni associative) la quota per il 2008.
Il termine ultimo per il versamento e la conseguente ricognizione dello status
di socio è fissato al 31.3.2008.
3. Attività proposte per il 2008.
3.1 Stati Generali del Paesaggio.
Anche in relazione alla elaborazione del Piano paesaggistico regionale (PPR),
Laurana Lajolo propone la costituzione di un gruppo di lavoro - rappresentativo
delle diverse unità locali del territorio del Monferrato e Astigiano
- che avvii l'iniziativa con contatti con le amministrazioni e ricognizione
dei presidi attivi sul territorio. Scopo ultimo degli Stati Generali sarà
di arrivare a proposte sulle aree da segnalare, tutelare e gestire, compresa
la formulazione di indirizzi di regolamentazione.
Seguono vari interventi di membri dell'Osservatorio. Inoltre Marco Maccagno
(Provincia di Asti) sottolinea l'interesse a ricevere apporti qualificati e
di merito, utili alle scelte da compiere.
Si decide che il gruppo di lavoro sia coordinato in partenza da Erildo Ferro
e includa Laurana Lajolo, le Associazioni del Nord Astigiano, le Associazioni
del Sud Astigiano, Luca Chiusano, Marcella Poncini, Marco Bianchi, Agnese Argenta,
Mariangela Migliardi, Andrea Casetta, Ernesto Doglio Cotto e altri che vorranno
aggiungersi. La Soprintendenza dichiara la competenza (nella persona di Cristina
Lucca) a interloquire con il gruppo. Sul sito di "Culture" è
già disponibile la bozza del Piano paesistico regionale, che prevede
9 ambiti (dei 76 regionali totali) per il nostro territorio.
3.2 Ciclo di conferenze.
La presentazione della nuova bozza di Codice dei Beni culturali e del paesaggio
(elaborato dalla Commissione Settis) potrà essere oggetto di incontri
e seminari di studio. Il programma verrà predisposto da Dario Rei.
3.3 Mostre.
Una scelta di quadri di il Paesaggio dipinto potrà essere oggetto di
Mostra in Asti, a cura di Marco Bianchi e Ottavio Coffano., con richiesta di
finanziamento alla Fondazione C.R.Asti .La Mostra servirà a rafforzare
il valore culturale dell' attività già finalizzata al volume Strenna
2007.
In connessione tematica si pone la proposta di Peter Mazzoglio di presentare
i lavori del pittore astigiano Luigi Marchioni, la cui opera illustrata alla
assemblea viene ritenuta meritevole di considerazione.
3.4 Romanico Astigiano.
In continuità con il convegno di Vezzolano del 29.9.2007, Francesco Garetto,
Enrico Ercole e Paola Salerno propongono un ciclo di attività a carattere
di turismo culturale, da svolgersi a partire dalla prossima primavera. Ferma
restando la funzione promozionale dell'Osservatorio, risulta necessario definire
modalità organizzative specifiche , che siano adeguate alla ampiezza
dei finanziamenti richiesti alla Fondazione C.R.Asti ed alla complessità
delle attività previste.
3.5 Volume Banca 2008.
Data la richiesta pervenuta di provvedere ad un ulteriore volume della "trilogia
del paesaggio", quale strenna della C.R.Asti per il 2008, si prende atto
delle seguenti proposte di contenuto:
a) le Chiese del Barocco astigiano nel loro paesaggio
b) il paesaggio boschivo, agrario e vitivinicolo astigiano (con particolare
riferimento alla Relazione dell' Intendente del 1756)
c) la collezione del conte Freylino di Buttigliera e la cultura botanica astigiana
d) l'Atlante dei Paesaggi astigiani attuali, con particolare attenzione ai beni
ambientali e naturalistici.
Si dà mandato al presidente Marco Devecchi di sottoporre questa indicativa
rosa di proposte ai responsabili bancari per maturare definitivi convincimenti
3.6 Coordinamento degli Osservatori in Piemonte.
Marco Bianchi riferisce sull'attività svolta dal Coordinamento facente capo a Biella e sollecita l'assunzione prevista del Coordinamento da parte del nostro Osservatorio. Francesco Azzalin presenta l'incontro nazionale degli Osservatori che si terrà a Villadeati nel Monferrato casalese.
3.7 Ecomuseo di Asti del Contado.
Marco Bianchi informa sulla avvenuta formalizzazione della domanda di istituzione
e sulla avviata collaborazione con l'Ente Parchi.
3.8 Cantiere
Ingegneria Naturalistica.
Vittorio Fiore evidenzia i problemi di regolazione e intervento, su rii, siepi,
sfalci, pulitura dei sentieri ed altri aspetti del paesaggio rurale, con le
implicazioni perlopiù negative su paesaggio, biodiversità , piccola
fauna ecc.
Si approva l'invio di una lettera-documento di sensibilizzazione rivolta soprattutto
agli amministratori locali. Della lettera si occuperà Vittorio Fiore
con la collaborazione di Paola Grassi, Luca Chiusano, Dario Lombardo, Domenico
Marinetto, Ernesto Doglio Cotto, Andrea Casetta e Andrea Correggia .
3.9 Patrimonio boschivo.
La tutela del patrimonio boschivo e forestale dell' Astigiano- anche in relazione a quanto previsto dal PSR 2006-2013- potrà essere oggetto di un convegno di studio promosso dall'Ordine degli Agronomi (Ernesto Doglio Cotto) con la partecipazione di studiosi esperti e funzionari. Obiettivo è tra l'altro qualificare le attuali "aree bianche" nella pianificazione territoriali , con indicazioni plausibili per quanto riguarda l'impiego e la destinazione delle zone rurali e forestali
3.10 Acquisto bosco
La somma di euro 1550,00 ottenuta dal Comune di Asti quale contributo spese
per l'attività di studio LAMCODE svolta da Marco Devecchi, Paola Grassi,
Franco Correggia e Luca Chiusano viene destinata ad incrementare il patrimonio
dei Boschi di Muscandia della Associazione Terre Boschi Genti Memorie. Contatti
sono in corso con la proprietà delle zone boschive già individuate.
3.11 Collaborazione con
il GAL .
Silvio Carlevaro, direttore del GAL Basso Monferrato Astigiano espone
elementi della normativa europea che hanno rilevanza per la tutela e la valorizzazione
del patrimonio/paesaggio rurale. Al riguardo sollecita l'avvio di un lavoro
con l' Osservatorio per la ricerca sulle componenti di questa realtà.
Non si tratta di uno studio teorico, in quanto attraverso la metodologia dei
bandi Leader sarebbe possibile incentivare le aziende agricole a realizzare
interventi sugli aspetti "non produttivi"(ambientali, di manutenzione
ecc.) della loro attività. In questo quadro si pongono anche gli incentivi
per attivare dispositivi di energie dolci e rinnovabili da inserire nel paesaggio
rurale.
3.12 Isola di Val Tiglione.
Pietro Bozzola anche a nome dei Comitati costituitisi in estate sulla vicenda biomasse, segnala come l'area compresa fra il Tiglione ed il Tanaro sia naturalmente vocata ad una pianificazione sostenibile e morfologicamente coerente. Sollecita l'individuazione di modalità di gestione che prescindano dalla attuale frammentazione amministrativa. Il tema si riporta alla elaborazione del PPR ed alla iniziativa degli Stati Generali (v.precedente punto 2)
3.13 Ricognizione delle Buone pratiche.
Stefano Assone illustra un progetto di rilevazione e raccolta sistematica delle
buone pratiche comunali in materia di regolazione edilizia e di polizia rurale.
Oltre a fornire la base per successive attività di formazione ed aggiornamento
di operatori locali la ricognizione potrebbe costituire un primo nucleo di una
attività di osservatorio sulle dimensioni amministrative e gestionali
dei problemi del paesaggio.
3.14 Altre attività di formazione ed educazione ambientale.
L'Osservatorio
potrà appoggiare e concorrere a realizzare attività formative
proposte da:
- Gruppo Camisola-Marisa Panata (cura del bosco e micologia )
- LIPU-Domenico Marinetto ( visite
guidate di osservazione presso fiumi e boschi)
- Sguardi di Terra – Mariangela Migliardi,
con bambini e ragazzi delle scuole
- VerdeTerra ( programma del Comune
di Asti, esposto da Marco Devecchi)
- Amici dei Musei (iniziative in Asti)
3.15 Terza Sede dell' Osservatorio.
Il sindaco di Montabone Pino Aliardi dichiara di mettere a disposizione una
sede nel suo comune, per incontri e attività dell' Osservatorio. La sede
sarà fruibile entro la fine di marzo. L'Assemblea apprezza vivamente
la sensibilità di questa amministrazione.
3.16
Ferrovia Asti Chivasso.
Mino Marchetti illustra le linee di un progetto (definito con Varvello della
Comunità collinare Val Rilate) per la rifunzionalizzazione turistica
e logistica della ferrovia .Ciò in considerazione del fatto che essa
costituisce una asta territoriale , le cui diramazioni verso pievi romaniche
e altri luoghi notevoli del Nord Astigiano fino alla Val Cerrina potranno essere
oggetto di percorsi e collegamenti.
4. Altri interventi sparsi.
- Guido Bonino richiama l'attenzione
ai temi del paesaggio costruito ed alla promozione di una migliore cultura pubblica
sui temi della architettura.
- Il presidente dell'Ordine degli Agrotecnici apprezza nella discussione l'ampiezza
degli interessi coltivati dall' Osservatorio - e individua in essa temi di rilevanza
per la sua professione.
- Dario Rei propone di riprendere l'assegnazione delle qualifiche di soci onorari
dell'Osservatorio e segnala le personalità del prof. Piero Amerio e dell'
Ing. Giuseppe Ratti.
- Marco Devecchi sollecita la ripresa di contributi scritti per la rubrica Il
nostro paesaggio da pubblicarsi sul giornale 'La Nuova Provincia'
5. Cariche sociali
Marco Devecchi viene confermato per acclamazione presidente dell' Osservatorio
per il 2008.
La riunione si conclude alle ore 12.45
Il segretario verbalizzante (Dario Rei).
Il Presidente dell’Assemblea (Marco Devecchi)