Circolo Legambiente Valtriversa
e Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l'Astigiano
LETTERA di RICHIESTA di CHIARIMENTI
sull' ABBATTIMENTO DI 20 TIGLI TRA VILLANOVA
D'ASTI E DUSINO SAN MICHELE LUNGO L'EX SS 10 (PADANA INFERIORE)
Villanova d'Asti - Dusino
San Michele Lunedì 19 agosto 2013
Veduta di alcuni dei Tigli
abbattuti lungo la ex SS 10 (Padana inferiore) nel tratto tra Villanova d'Asti
e Dusino San Michele.
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le FOTO DEGLI ALBERI ABBATTUTI
Percorrendo la ex statale
10 nel territorio compreso tra Dusino San Michele e Villanova, abbiamo
constatato con stupore e disappunto l’avvenuto abbattimento di più di
20 tigli.
Ricordiamo che
nell’incontro del 31 Luglio scorso presso la Provincia di Asti ci era
stato comunicato l’improrogabile abbattimento di 7 alberi “pericolanti” nel
solo comune di Dusino San Michele, e che quindi il numero delle piante
abbattute sulla tratta Dusino-Villanova é pari al triplo di quanto inizialmente
dichiarato.
Ricordiamo che durante il
sopralluogo del 5 Agosto scorso era emersa la necessità, condivisa
tra i tecnici della Provincia, gli Agronomi e le associazioni ambientaliste,
di una ulteriore indagine approfondita per meglio valutare il reale stato di
salute delle piante e verificare l’applicabilità di tecniche di
recupero per scongiurare abbattimenti non necessari e unanimemente considerati
come “l’ultima ratio”, e di aver ricevuto assicurazioni verbali circa
il differimento degli abbattimenti stessi.
Riteniamo che per gli alberi
ritenuti in condizioni di salute non ottimali sia indispensabile un esame
approfondito con attrezzatura all'avanguardia e la valutazione di ogni
possibile alternativa all’abbattimento; riteniamo che per gli alberi
ritenuti pericolosi per la circolazione indipendentemente dallo stato
di salute siano disponibili soluzioni alternative a basso costo, in primis i
guard-rails.
Ricordiamo che durante il
sopralluogo del 5 Agosto le associazioni ambientaliste avevano espresso
la disponibilità a raccogliere e consegnare all’Amministrazione
Provinciale i fondi necessari per le valutazioni approfondite.
Facciamo notare che il costo
per l’avvenuto abbattimento dei 20 tigli é paragonabile a quanto
preventivato per l’analisi strumentale approfondita su tutti i 65 alberi inizialmente
indicati come in cattivo stato di salute.
Ricordiamo che, poiché
secondo l’interpretazione corrente del Codice della Strada non é
possibile ripiantare gli alberi abbattuti fuori dai centri abitati, ogni
albero abbattuto rappresenta una perdita definitiva per la collettività.
Vogliamo sperare che l’abbattimento
avvenuto non sia il preludio ad uno scempio indiscriminato del patrimonio
arboreo ancora presente lungo la ex statale 10, che comprometterebbe
il rapporto di fattiva collaborazione instaurato tra l’Amministrazione
Provinciale, gli Agronomi e le associazioni ambientaliste.
Chiediamo pertanto che siano
sospesi ulteriori eventuali abbattimenti fino al completamento delle indagini
strumentali approfondite. Chiediamo inoltre di poter prendere visione
dei tronchi degli alberi abbattuti per verificare (purtroppo a posteriori)
l’assoluta ed improrogabile necessità degli abbattimenti stessi.
Certi di un sollecito riscontro,
salutiamo.
Angelo Porta - Presidente Circolo Legambiente Valtriversa
Marco Devecchi - Presidente dell'Osservatorio del Paesaggio per
il Monferrato e l'Astigiano