Inaugurazione seconda nuova Sede
Il paesaggio del nord dell’Astigiano e in particolare della Val Rilate appare di grande interesse per la diffusa presenza di innumerevoli testimonianze storico-artistiche e per una singolare ricchezza ecologico-ambientale difficilmente rinvenibile altrove. In particolare, le numerosissime chiese romaniche - basti ricordare la Chiesa di Santa Maria a Chiusano d’Asti, - di San Nicolao a Settime, di San Felice a Cinaglio, dei S.S. Nazario e Celso a Montechiaro d’Asti e di San Secondo a Mongiglietto a Cortazzone - rappresentano capolavori di architettura ed insuperati esempi in campo artistico; in esse è vivo un profondo e saldo legame con il paesaggio agrario circostante, la cui sorprendente bellezza si è fortunatamente mantenuta nella generalità dei casi sino ai giorni nostri. Questo peculiare rapporto tra architettura, storia e natura presente in quest’area dell’Astigiano appare indubbiamente meritevole di attenzione e grande lungimiranza nella gestione e salvaguardia.
Con questo spirito, l’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano ha manifestato un particolare interesse per la possibilità di realizzare una sede operativa dell’Associazione presso i locali dell’ex-Stazione ferroviaria di Chiusano d’Asti-Cossombrato per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali, grazie alla disponibilità della Comunità collinare Val Rilate, nella persona del suo Presidente la Prof.ssa Marisa Varvello.
Veduta della Chiesa romanica di Santa Maria di
Pisenzana a Montechiaro d'Asti (Foto Mark Cooper - Concessione Cassa di Risparmio
di Asti)
Sarà in tal modo possibile realizzare una ancor più proficua attività di studio e di valutazione degli eccezionali paesaggi locali nella prospettiva di una loro sempre più efficace salvaguardia e valorizzazione. Appare, infatti sempre più chiaro come solo attraverso la conoscenza e tutela del paesaggio astigiano e monferrino potranno derivare nel futuro nuove ed importanti occasioni di sviluppo economico, necessariamente rispettose delle peculiarità ambientali e culturali esistenti. La conservazione del patrimonio storico artistico rappresenta necessariamente una priorità per ogni società che abbia a cuore le proprie radici e che voglia trarre da esse i riferimenti culturali per il proprio progresso civile.
In occasione dell’Inaugurazione della nuova Sede operativa dell’Osservatorio (Ex-stazione ferroviaria di Chiusano-Cossombrato), prevista a Chiusano d’Asti, sabato 7 luglio 2007 – ore 10.30, che si affiancherà a quella storica del Castello di Soglio (Sede legale aulica e fondativa dell’Associazione), verranno presentati dalla Prof.ssa Paola Grassi i primi risultati del censimento del patrimonio paesaggistico locale, grazie alla realizzazione di un apposito Atlante informatico e di Poster illustrativi. Tale materiale rappresenterà un primo ed importante contributo frutto della collaborazione avviata, volta alla conoscenza, conservazione e valorizzazione dell’eccezionale patrimonio paesaggistico locale.
A conclusione dell’Inaugurazione della Sede avrà luogo un brindisi benaugurale.
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