Convegno internazionale

PERCORSI DEL ROMANICO:

LA SCUOLA DEL MONFERRATO ASTIGIANO
Il patrimonio del Romanico: risorsa per lo sviluppo di un programma di turismo culturale
Sabato 29 settembre, Canonica di Vezzolano, Sala del Refettorio

 

Saluto ad Apertura Lavori del convegno

Arch. Liliana Pittarello (Direttore regionale per  i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte)

Arch.Liliana Pittarello - Direttore regionale per  i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte

        Volentieri la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte ha aderito all’iniziativa del Ministero  “ Giornate Europee del Patrimonio 2007 ” introducendo nel programma l’avviata iniziativa che collega la chiesa romanica di Santa Maria di Vezzolano, alla rete del romanico astigiano,ed ancora  alla più vasta rete europea Transromanica.

Il complesso di Vezzolano, bene demaniale in consegna alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e il paesaggio del Piemonte dal 1937,  rappresenta un ragguardevole esempio di architettura religiosa medievale, ed è considerato uno dei monumenti simbolo del Piemonte. Per le importanti opere d’arte ivi conservate, e per la  bellezza del paesaggio d’intorno, la chiesa costituisce privilegiata meta di un turismo colto, e  annovera parecchi visitatori  stranieri.

Il territorio è felicemente connotato dalle presenza di numerose pievi romaniche che, per  le specifiche caratteristiche architettoniche, sono state individuate come corpus della “scuola del Monferrato”, della quale Vezzolano è considerata la capostipite.

L’intento di questa Direzione Regionale, d’intesa con la Soprintendenza, e in  accordo con la Regione e la Provincia di Asti, è di far dipartire da Vezzolano un percorso di conoscenza delle chiese romaniche  delle campagne astigiane e la valorizzazione del territorio circostante.

Tale iniziativa è resa ancor più interessante dalla proposta di agganciare la rete del romanico astigiano alla più vasta rete della Transromanica. Questa progetto, già in parte operativo, unisce le testimonianze del romanico di cinque regioni europee, dalla Sassonia alla Turingia in Germania, la Corinzia in Austria, la Slovenia e, in Italia, le province di Modena, Parma e Ferrara.

L’invito del Comitato Scientifico della Transromanica ad inglobare nel tracciato anche Vezzolano e le piccole chiesette monferrine, è parso, oltre che onorevole, assai appropriato, in specie per le caratteristiche di Vezzolano che la accomunano ad esempi romanici europei, sia per il riconosciuto legame di Santa Fede di Cavagnolo con Sainte Foy di Conques, ambedue le chiese ritenute capostipiti del romanico del Monferrato. 

 Inserire in tale circuito le realtà del romanico astigiano, immerse in un territorio che per la sua suggestione è candidato per essere eletto quale sito Unesco,  costituisce una imperdibile occasione per potenziare le risorse turistiche della zona, nella oramai convalidata certezza che il turismo culturale rechi beneficio non solo ai monumenti, ma  alla economia  locale.