Convegno internazionale

PERCORSI DEL ROMANICO:

LA SCUOLA DEL MONFERRATO ASTIGIANO
Il patrimonio del Romanico: risorsa per lo sviluppo di un programma di turismo culturale
Sabato 29 settembre, Canonica di Vezzolano, Sala del Refettorio

 

Sessione - Il Patrimonio del Romanico astigiano

Dott.ssa Enrica Pagella (Direttrice del Museo civico di Arte Antica di Torino)

Moderatore (sx) Prof. Renato Bordone - Relatore  (dx) Dott.ssa Enrica Pagella

           

Arte Romanica in Monferrato nel quadro della civiltà  romanica in Europa

Dott.ssa Enrica Pagella (Direttrice del Museo civico di Arte antica di Torino)

Gli edifici romanici che ancora oggi siamo soliti radunare sotto la definizione di “Scuola del Monferrato” presentano tratti distintivi comuni nell’impianto costruttivo, nella tipologia dei materiali impiegati, nei motivi della decorazione scultorea. L’originalità di questi caratteri locali si sviluppa tuttavia all’interno di grandi correnti artistiche sovraregionali, che, in assenza di fonti scritte, definiscono il grande archivio di modelli e di competenze delle maestranze monferrine, in una dialettica costante tra influenze esterne e capacità locali di interpretazione, tra centri e periferie, tra tradizione e innovazione. Temi ricorrenti nel Romanico del Monferrato del XII secolo, come l’alternanza pietra-mattone, il ricorso ad un repertorio standardizzato di decorazioni a damier, a billettes e a denti di lupo, il rifemento costante, per la scultura, alle esperienze lombarde, lasciano il posto, all’aprirsi del Duecento, alle inedite sperimentazioni gotiche del pontile e della facciata di Santa Maria di Vezzolano, che fissano per la prima volta un complesso tracciato di dipendenze oltralpine.

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