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“Il verde ad Asti tra Otto e Novecento”

54ma Fiera Città di Asti

Piazza d’Armi 28 aprile – 7 maggio 2006

Acquerello del Bosco del Littorio di Giuseppe Roda

Acquerello del Bosco del Littorio di Giuseppe Roda

La presenza di parchi, giardini, viali e piazze alberate o comunque di aree dotate di arredo verde consente di migliorare decisamente il paesaggio urbano e rendere più gradevole la fruizione della città, garantendo nel contempo molti benefici ai suoi abitanti: freno alle polveri e ai rumori, ospitalità per gli uccelli e altra fauna minore e frescura estiva. Il verde è, tuttavia, una componente viva e dinamica che ha esigenze specifiche in termini di spazi e tempi di crescita e risente non poco delle modificazioni dei parametri ambientali, soprattutto in relazione all’immissione nell’aria e nel suolo di agenti inquinanti diversi.

 

Queste problematiche sono state affrontate secondo modalità diverse nelle differenti epoche storiche, anche nella realtà astigiana, pur manifestando sempre una sorprendente attenzione alle tematiche del bello. Grande interesse riveste in particolare l’opera svolta dai noti paesaggisti Giuseppe, Marcellino e Giuseppe Junior Roda – giardinieri di Casa Savoia – che tra Otto e Novecento portarono un contributo interessante ed originale alla progettazione del verde nella realtà astigiana. Si tratta di una scoperta recente di un materiale estremamente ricco ed interessante che sottolinea la vivacità culturale della società astigiana dell’epoca, particolarmente attenta alle tematiche dei parchi e dei giardini, pubblici e privati.

 

Una intensa attività di progettazione del verde nella Città di Asti in particolare da parte di Giuseppe Roda (Senior) e Giuseppe Roda (Junior) è documentata presso il locale Archivio storico del Comune di Asti. Notevole interesse rivestono i progetti acquerellati e le tavole tecniche di rimando del Giardino pubblico (1882), di Piazza Torino, di Santa Caterina e del Bosco del Littorio (1930) che permettono di comprendere non solo i criteri progettuali adottati, ma anche la scelta delle specie di interesse ornamentale. Notevole importanza rivestono anche i giardini storici privati tutt’ora esistenti nel Comune di Asti e progettati dalla Ditta “Roda & Figli”, quali quelli del Comm. Giovanni Boschiero presso la Villa Galleria (1879) e del Comm. Serafino Borgnini - attualmente Villa Maresciallo Badoglio – in Fraz. San Marzanotto d’Asti (1886). La precisa conoscenza dei giardini progettati dai Roda, anche nel contesto astigiano, può rappresentare un utile contributo per una effettiva salvaguardia e valorizzazione di questo  pregevolissimo patrimonio di verde storico piemontese.

 

Allo scopo di far conoscere ad un pubblico più ampio questo pregevole materiale storico, si è ritenuto opportuno realizzare di concerto con l’Amministrazione comunale di Asti una Mostra dal titolo “Il verde ad Asti tra Otto e Novecento”, presso la 54ma Fiera Città di Asti, curata dalla Prof.ssa Paola Grassi dell’Istituto d’Arte di Asti. L’esposizione comprende copie fotografiche delle opere più significative dei Roda, accanto ad una ricca serie di stampe fotografiche, sempre alla seconda metà dell’Ottocento di tavole acquerellate di progetti di sistemazione a verde della Tenuta Valdeperno dei Conti Gazzelli di Rossana (Archivio Privato Famiglia Patrucco Brochetto), e di fotografie messe a disposizione dal Settore verde pubblico del Comune di Asti sulle realizzazioni dei parchi cittadini negli ultimi decenni, incluse anche alcune immagini recentissime del verde della Città di Asti.

La Mostra costituisce una prima occasione per esaminare il complesso ad affascinante tema della progettazione a verde, secondo la sensibilità e gusti delle diverse epoche con specifico riferimento alla realtà astigiana. Dai progetti di parchi e giardini del passato è indubbiamente possibile cogliere numerosi ed utilissimi spunti anche per le nuove realizzazioni nella Città di Asti.

La Presentazione della Mostra avverrà venerdì 28 aprile 2006 all’interno della Fiera Città di Asti nello spazio espositivo a fianco dello Stand dell’Osservatorio del paesaggio per il Monferrato che assieme al Comune di Asti ha collaborato alla realizzazione. La Mostra rimarrà aperta sino al termine della Fiera, domenica 7 maggio 2006.

 Curatore della Mostra: Prof.ssa Paola Grassi

Curatore della Mostra: Prof.ssa Paola Grassi

 

Un ringraziamento per la collaborazione fornita:

Dott.ssa Gemma Boschiero e Dott.ssa Franca Inno (Archivio storico del Comune di Asti)

Direttore Elena Berta  (Settore Verde pubblico della Città di Asti)

Famiglia Patrucco Brochetto (Archivio privato)

 

Per maggiori informazioni

Paola Grassi (Curatore della Mostra) paola.grassi@istruzione.it

Marco Devecchi (Curatore della ricerca del materiale storico-archivistico) marco.devecchi@unito.it

  

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