Presentazione della Tavola rotonda
Sabato 16 luglio 2005 ore 17.00, Parco del Castello di Settime d'Asti (AT)
Veduta invernale della Villa settecentesca della Tenuta Valdeperno e dello straordinario paesaggio agrario circostante
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Il golf, come noto, è uno sport praticato nel verde all'aria aperta, seguendo percorsi in cui sono realizzate buche solitamente in numero variabile da 9 a 18. In Piemonte, il golf è una realtà affermata con numerosi campi da 9 buche ed oltre unaquindicina di circoli con 18 buche, in grado di richiamare un non trascurabile flusso turistico. Anche nell’Astigiano è in procinto di realizzazione un campo da Golf da 18 buche con relative pertinenze, in una delle più suggestive conche collinari, situata tra i comuni di Settime e di Asti, all’interno della Tenuta Valdeperno, caratterizzata dalla presenza di una pregevole villa settecentesca con cascina, parte rustica e parco secolare, un tempo appartenuti ai Conti Gazzelli di Rossana. Il complesso è inserito in un paesaggio agrario di eccezionale valore comprendente seminativi, vigneti, un lago ed estese superfici boschive.
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La realizzazione dei campi da golf ha aperto, non solo in ambito italiano, un vivace dibattito sulla compatibilità ambientale di tali strutture. Anche nella realtà astigiana si è assistito nei mesi passati ad un crescendo di interesse, che ha trovato eco sulla stampa locale, circa le trasformazioni in atto per la realizzazione del suddetto campo da golf. |
Destano preoccupazione le movimentazioni del terreno, i futuri consumi idrici connessi alla gestione dei tappeti erbosi, così come l’edificazione di residenze di varia tipologia, comprendenti 94 ville con giardini privati. Non irrilevanti appaiono, da questo punto di vista, le trasformazioni del paesaggio, oggetto fortunatamente nell’Astigiano di sempre maggiori attenzioni, in quanto elemento identificativo delle popolazioni residenti. La concretezza di molte delle preoccupazioni sulla compatibilità ambientale di tali impianti sportivi ha portato le stesse associazioni golfistiche a livello internazionale a mettere in atto opportuni programmi di certificazione ambientale. In ambito europeo, tali procedure di ecocompatibilità fanno capo alla Committed to Green Foundation, avente lo scopo di definire idonei piani di gestione mirati alla salvaguardia dell’ambiente naturale, al rispetto del paesaggio, alla corretta gestione delle risorse idriche e dei rifiuti e al risparmio energetico. Una particolare attenzione è soprattutto rivolta alla diminuzione delle aree ad “alta manutenzione” (fairways), alla elaborazione di progetti di landscaping, per il naturale inserimento del percorso di golf nel paesaggio circostante, alla creazione di microhabitat per la conservazione della flora e della fauna locali, al censimento faunistico, alla gestione corretta del patrimonio arboreo e alla riduzione e ottimizzazione del consumo di fitofarmaci e fertilizzanti. In tale prospettiva di attenzione al contesto ambientale-paesaggistico, anche il gioco del golf può divenire un’interessante opportunità di crescita economica per le realtà locali, quali lo stesso Astigiano che sta vivendo momenti di profonda crisi nei più tradizionali comparti produttivi industriali.
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Veuta d’insieme della pregevolissima villa settecentesca di Valdeperno, circondata da uno dei parchi storici più interessanti dell’Astigiano, appartenuta ai Conti Gazelli di Rossana. |
Allo scopo di approfondire la conoscenza del progetto del Campo da golf a Valdeperno, facendo seguito a molteplici sollecitazioni pervenute, l’Osservatorio del paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano organizza per sabato 16 luglio 2005 alle ore 17.00 una Tavola rotonda su “Preoccupazioni e prospettive sulle ville e relativo Campo da golf a Valdeperno” presso il Parco del Castello di Settime d’Asti. Parteciperanno alla Tavola rotonda Marco Devecchi (Presidente dell’Osservatorio del paesaggio), Sergio Tirone (Sindaco di Settime d’Asti), Giovanni Pensabene (Assessore all’ambiente del Comune di Asti) e Fabrizio Brignolo (Assessore all’Urbanistica del Comune di Asti); modererà la Tavola rotonda il Prof. Dario Rei (Membro Commissione scientifica dell’Osservatorio del paesaggio). E’ prevista la partecipazione al dibattito da parte del pubblico.
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