Paesaggi da scoprire:
Storia di una piccola cappella campestre
Amici della Confraternita di San Martino Alfieri
Veduta dello straordinario paesaggio agrario di San Martino Afieri,in cui è incastonata la Cappella della S.S. Vergine Assunta.
Molte volte i nostri occhi si posano su immagini, siano esse luoghi, costruzioni o altro, che sono entrate nella quotidianità, senza più recepirne la presenza. Sono lì da sempre e sempre ci saranno. Talvolta ciò succede, talvolta no. L’uomo è abitudinario e solo quando vi è una variazione si accorge che qualcosa di prezioso, bello o interessante è venuto a mancare o è stato deturpato. Prima che ciò possa accadere, e speriamo non accada mai, portiamo l’attenzione su una perla del territorio di San Martino Alfieri, una chiesetta campestre solitaria ed incastonata tra superbi vigneti, che da un crinale all’altro ornano le colline sanmartinesi e, in questi giorni autunnali, lasciatisi spogliare del loro succoso frutto, offrono ai nostri occhi una splendida tavolozza cromatica. Dedicata alla S.S. Vergine Assunta, la cappella, già presente nel registro delle chiese di Asti del 1345, fu riedificata nel 1660 a spesa dei fratelli Quaglia.
Da un libro contabile del rettorato della suddetta cappella risulta che nel 1910, in occasione del 250° anniversario della costruzione, fu ristrutturata e in sostituzione di un bosco di rovere, i cui alberi, contornadola, fornivano “broppe e delle fascine” costituenti una rendita annuale per le esigenze di manutenzione, furono piantumati dei gelsi. Attualmente se ne contano una dozzina, non tutti purtroppo in buona salute, ultimo ricordo di una realtà contadina che, dai gelsi traeva il nutrimento per i bachi da seta, allevati, in particolar modo, dalle ragazze per racimolare un po’ di quattrini per il corredo. Si erge sul colle Ercole, a 235 m di altitudine da dove lo sguardo si può posare, con un’ ampia visione, sulle colline di confine tra il Monferrato e la Langa, fino, in giornate molto terse, a scorgere gli Appennini liguri, sul rincorrersi dei castelli posti sulla sponda sinistra del Tanaro e sulla maestosa catena delle Alpi.
La cappella e’ situata
all’ingresso di una piccola borgata, la frazione Quaglia, composta solo da alcuni
antichi casali e in fronte ad essa, su un poggio, vi è un caratteristico
portico/fienile testimonianza di una bella architettura rurale. La strada, che conduce alla borgata,
si snoda tra campi coltivati e vigneti, e consente di effettuare, in qualsiasi
stagione, una gradevole passeggiata essendo, pur asfaltata, percorsa da pochi
autoveicoli.La chiesa è meta di un
pellegrinaggio locale in occasione della festa dell’Assunta, il 15 Agosto, a
compimento di un voto fatto, nel 1944, da 328 capifamiglia sanmartinesi,
per assicurarsi
l’intercessione della Vergine dall’ essere preservati dagli orrori della guerra.
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