BANDO DI CONCORSO
PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE
DEL PATRIMONIO BOSCHIVO DELLE COLLINE ASTIGIANE
Veduta dei boschi del nord dell'Astigiano.
SECONDA
EDIZIONE
- ANNI 2004 - 2005
Conservazione e restauro si riferiscono alle superfici a bosco di “antica data”, caratterizzate in particolare dalla presenza di castagno, pino silvestre (pèssera) ginepro e carpino. Coltivazione e ripristino si riferiscono invece ai cosiddetti “boschi di ritorno”, cioè ai terreni già coltivati a vigneto, seminativo o prato, poi abbandonati, in cui le specie arboree hanno ormai prevalso sul gerbido selvaggio.
Boschi di Robinia pseudoacacia nel Nord Astigiano.
1 - Il concorso è aperto a tutti i conduttori di aree boschive situate nel territorio dei Comuni di: Camerano Casasco, Chiusano d’Asti, Cinaglio, Cortanze, Cortazzone, Corsione, Cossombrato, Frinco, Montechiaro d’Asti, Piea, Soglio, Settime, Villa San Secondo e Asti limitatamente alle Frazioni di: Mombarone, Serravalle, Sessant, Via Tosto, Valmanera, Montegrosso e Casabianca.
2 - L’estensione minima della superficie boschiva, ai fini dell’ammissione al concorso, viene stabilita in una giornata piemontese (mq. 3810). A tal fine fanno fede le risultanze catastali.
3 - Il conduttore della superficie boschiva si impegna, tra l’autunno 2004 e l’autunno 2005, a migliorare il bosco contrastando il più possibile le specie infestanti e favorendo al massimo quelle tipiche locali sia arboree che arbustive. Per infestanti si intendono i rampicanti come l’edera, la vitalba, la vite selvatica, i rovi ma anche, in certa misura, il sambuco. Nell’attuale fase, per la conservazione e restauro, si intende come infestante da contrastare o almeno da ridurre, con adeguati accorgimenti, anche la gaggia (Robinia pseudoacacia). Varietà tipiche locali da salvaguardare e favorire sono, oltre i già citati castagno, pino silvestre e carpino, la quercia in tutte le sue specie (rovere, roverella, cerro, farnia), l’olmo, il noce, l’acero campestre (opi), l’ontano (verna), il ciliegio, il frassino (orniello), il gelso, il pioppo bianco, il pioppo nero selvatico, il pioppo tremulo, la betulla, (biola), il salice bianco e nero, il salicone, il melo e il pero selvatici, il pruno, il sorbo, il biancospino, il bagolaro (fanfarino), il nocciolo, il maggiociondolo e il tiglio. Ai fini della valutazione sarà opportunamente apprezzato il buon assesto del bosco e la presenza di sottobosco tipico come felci, “bri”, muschi e fiori di bosco spontanei.
4 - La Commissione giudicante, il cui giudizio si intende inappellabile, composta da un rappresentante nominato da ciascuno degli Enti promotori (Associazione “Quattro passi a nord-ovest”, ”Ente gestione parchi e riserve naturali astigiani”, Osservatorio del paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, Unione dei Comuni – Comunita’ Collinare Val Rilate e Comuni), visiterà i boschi segnalati dai conduttori partecipanti al concorso in inverno, primavera estate ed eventualmente in autunno.
5 - Gli Enti promotori mettono a disposizione un premio di 500,00 Euro per i primi quattro conduttori selezionati dalla Commissione per il miglior lavoro di conservazione – restauro e di coltivazione – ripristino. La Consegna dei premi è prevista, in data da stabilirsi, entro il 31 marzo 2006.
6 - Chi intende partecipare al concorso deve presentare domanda, utilizzando apposito modulo (disponibile presso i Comuni di Camerano Casasco, Cinaglio e Settime e le sedi dell’”Ente gestione parchi e riserve naturali astigiani”), al comune di Settime entro il mese di dicembre 2004 indicando identità, recapito ed estremi catastali dell’area boschiva interessata.
Per ulteriori informazioni:
Comune di Settime
Via Marchesi Borsarelli, 1
14020 - Settime (AT).
Tel. 0141-20.9124 - Fax 0141-209.373
e-mail : settime@provincia.asti.it