Convegno internazionale
MOZIONI PRESENTATE AL CONVEGNO
PERCORSI DEL ROMANICO:
LA SCUOLA DEL MONFERRATO
ASTIGIANO
Il patrimonio del Romanico: risorsa per lo sviluppo
di un programma di turismo culturale
Sabato 29 settembre, Canonica
di Vezzolano, Sala del Refettorio
MOZIONE 1(Approvata)
Mozione presentata dall'Ing. Francesco Garetto (Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l'Astigiano - Referente Progetto Transromanica)
I partecipanti al convegno di Vezzolano, organizzato in occasione delle Giornate europee della Cultura, il 29 settembre 2007:
- riconoscono nel Patrimonio delle Chiese Romaniche dell’ Astigiano e del Monferrato un grande valore culturale, architettonico e paesaggistico, risorsa importante per la elaborazione di piani di sviluppo di un turismo di qualità
- a questo fine evidenziano la necessità di conservare e salvaguardare il patrimonio culturale e paesaggistico specifici e unici di questo territorio, e pur inseriti nel grande quadro della cultura europea; invitano le Istituzioni Nazionali, Regionali e Provinciali a porre i piani di interventi di salvaguardia e restauro come come priorità politica,
- riconoscono il valore transnazionale del patrimonio astigiano, e auspicano che si sviluppino nel territorio Astigiano energie e risorse pubbliche e private che diano luogo a iniziative in sinergia con le altre iniziative sviluppate in altre Regioni italiane ed europee.
- auspicano in particolare che le istituzioni della Regione Piemonte e delle Province piemontesi pongano all’ordine del giorno l’adesione formale alle Associazioni Transnazionali che interessano il cuore del territorio astigiano.
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MOZIONE 2 (Approvata)
Mozione presenta dal Dott. Mino Marchetti (Comitato Nazionale per il paesaggio)
Ad integrazione della mozione approvata in occasione del Convegno Internazionale Percorsi del Romanico: la scuola del Monferrato 20 settembre 2007, si ritiene indispensabile che i Beni Culturali in genere ed in particolare quelli legati alle preesistenze romaniche dell’Astigiano e del Monferrato, siano resi particolarmente agibili ai diversamente abili.
Molte positive esperienze di allargamento dell’accessibilità in luoghi turistici sono già state fatte all’estero ed in Italia, perché non cogliere l’occasione dei “Percorsi del Romanico” per sperimentare un progresso civile che coniughi la tutela e conservazione del patrimonio culturale (inteso come singolo bene, ma anche come paesaggio) con una fruibilità dedicata a persone svantaggiate (con ridotta sensibilità sensoriale o mobilità) studiando soluzioni progettuali che in effetti semplifichino l’accesso e la comprensione anche a quella ampia quota di turisti anziani o con difficoltà temporanee. Tenendo conto poi che i beni culturali sono spesso contenitori di eventi o manifestazioni di interesse più locale (si pensi per es.alla pluriennale iniziativa “Musica nelle pievi “ che si sovrappone a molti luoghi di interesse di questo convegno) le soluzioni che andranno ad individuare renderebbero di fatto più comodo il percorso di visita al 100% della popolazione. (per Tutti)
Si ribadisce quindi la necessità che dette preesistenze continuino a mantenere nel tempo la loro funzione sociale con continuità.
Comitato Nazionale del Paesaggio
Delegazione Piemonte e Valle d’Aosta
Beniamino Marchetti
Associazione Turismo per Tutti
Arch. Cristiana Aletto
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