CONVEGNO

“Salvaguardia e valorizzazione del paesaggio bioculturale: metodologia di studio e risultati di una ricerca condotta nel Basso Monferrato Astigiano”

Prof. Silvio Manello  (Presidente della Comunità Collinare Alto Astigiano).

Prof. Silvio Manello  (Presidente della Comunità Collinare Alto Astigiano)

         Lo studio dell’evoluzione del paesaggio bioculturale, cui è dedicato questo volume, è uno dei temi centrali intorno al quale nel corso dell’ultimo decennio si è sviluppato un vivace dibattito che ha visto partecipi studiosi di vari rami del sapere, amministratori locali e cittadini. È un argomento quello del paesaggio rurale che coinvolge da sempre l’interesse di tutti perché nel paesaggio si vive, dal territorio le popolazioni traggono il proprio sostentamento, ogni sua trasformazione suscita sentimenti di preoccupazione e di speranza.

Circa un secolo fa la casa editrice monferrina “Fratelli Ottavi” diffondeva nelle nostre campagne, quale qurantaduesimo volume della gloriosa “Biblioteca Agraria Ottavi” un libretto di Marcello Conti sul tema La sistemazione e lo scolo delle acque nei terreni in collina. Fra le sue molte osservazioni l’agronomo marchigiano non mancò di sottolineare come “i nostri contadini, che non conoscono quali possano essere le virtù dell’acqua piovana, ma sono invece avvezzi temerla siccome cosa dannosa, fanno di tutto per smaltirla presto dal terreno, poco curandosi della grande quantità di materiali che con essa si esporta nelle vallate”. Problemi di questo tipo, a distanza di un secolo permangono ancora oggi, e sono forse ora ancora maggiori a causa dell’abbandono delle nostre campagne che ha attraversato il ’900. Il diffondersi poi della meccanizzazione agricola con mezzi sempre più grossi e potenti e della conduzione agraria affidata a contoterzisti anziché a coltivatori proprietari ha fatto sovente venir meno quell’attenzione ai piccoli interventi di “manutenzione” del paesaggio collinare, quali lo scolo delle acque attraverso una rete di fossi e canalizzazioni, la cura periodica delle strade interpoderali, il rispetto dei segni confinari.

Ben venga quindi questa ricerca dedicata ad approfondire l’evoluzione del paesaggio bioculturale nel territorio del Basso Monferrato Astigiano, in particolare nei comuni di Castelnuovo don Bosco, Berzano di San Pietro, amministrativamente ricompresi tutti all’interno della nostra Comunità Collinare “Alto Astigiano”. I nuovi scenari che il millennio da poco iniziato ci pone di fronte richiedono oggi più che mai una attenzione al paesaggio agrario, alla sua storia passata e alla sua evoluzione futura. Se pensiamo all’Alto Astigiano non possiamo infatti fare a meno di riferirci al suo straordinario paesaggio costituito da campi, boschi e vigneti, ma anche da monumenti che con il corso dei secoli sono diventati realtà caratterizzanti il paesaggio stesso. Si pensi ai numerosi castelli: Moncucco, Passerano, Pino d’Asti senza dimenticare la turrita chiesa castelnovese della Madonna del Castello. A questi numerosi manieri si aggiunge poi quello straordinario numero di antiche pievi romaniche che ricopre, quasi come un “bianco mantello di chiese” tutto il territorio fino a raggiungere la tranquilla, quasi incantata Abbazia di Vezzolano.

            L’attenzione al passato non deve e non può distoglierci però dagli interrogativi pressanti dell’oggi e del domani: la manutenzione stessa e la valorizzazione di questo ricco passato, ma anche la sostenibilità delle aziende agricole e le nuove esigenze di fruizione naturalistica del territorio. Non si può poi dimenticare la diffusione di nuovi insetti e nuove malattie che flagellano le culture di pregio del territorio, aspetti questi che si innestano sul più grave scenario dei cambiamenti climatici che nel corso di pochi anni ci hanno fatto toccare con mano come problemi globali quali l’inquinamento e lo sfruttamento esasperato delle risorse naturali comporti ricadute negative ed immediate anche localmente.

Gli studi presentati in questo volume, sapientemente coordinati da Elena Accati, Federica  Larcher e Marco Devecchi, rappresentano un tassello importante per comprendere, conoscere e salvare il paesaggio in cui viviamo. Un compito non solo per gli amministratori e gli enti pubblici, ma per tutta la società che sul territorio lavora e vive.

 

 

Gianpaolo Fassino

Sindaco di Moncucco Torinese

Assessore Comunità Collinare “Alto Astigiano”

 

 

Silvio Manello 

Presidente della Comunità Collinare Alto Astigiano